Le nuove Clausole Contrattuali Standard adottate dalla Commissione Europea
La Commissione Europea adotta le clausole contrattuali standard (SCC): nuovi strumenti per la circolazione sicura dei dati personali.
In data 4 giugno 2021, tramite un comunicato Stampa, la Commissione Europea annuncia di adottare le clausole contrattuali standard: nuovi strumenti che, riflettendo i nuovi requisiti previsti dal Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR), consentiranno alle imprese europee, in particolare alle PMI, una più sicura e libera circolazione dei dati personali attraverso le frontiere, senza barriere legali.
Le nuove clausole contrattuali standard tengono conto del parere congiunto del Comitato Europeo per la protezione dei dati e del Garante Europeo della protezione dei dati, del feedback delle parti interessate durante un’ampia consultazione pubblica all’estero e del parere dei rappresentanti degli Stati membri.
La vicepresidente per i valori e la trasparenza, Vera Jourová, ha dichiarato: “In Europa, vogliamo rimanere aperti e consentire dati da far fluire, a condizione che la protezione scorra con essi. Le clausole contrattuali standard aggiornate contribuiranno a raggiungere questo obiettivo: offrono alle imprese uno strumento utile per garantire il rispetto delle leggi sulla protezione dei dati, sia per le loro attività all’interno dell’UE che per i trasferimenti internazionali. Questa è una soluzione necessaria nel mondo digitale interconnesso in cui il trasferimento dei dati richiede uno o due clic.”
Il Commissario per la Giustizia, Didier Reynders, ha dichiarato: “Nel nostro mondo digitale moderno, è importante che i dati possano essere condivisi con la protezione necessaria – all’interno e all’esterno l’Unione Europea. Con queste clausole rinforzate, diamo maggiore sicurezza e certezza giuridica alle aziende per i trasferimenti di dati. Dopo la sentenza Schrems II, era nostro dovere e priorità creare strumenti di facile utilizzo, su cui le aziende potessero fare pieno affidamento. Questo pacchetto aiuterà in modo significativo le aziende a conformarsi al GDPR.”
Si tratta di due serie di clausole contrattuali standard: una per l’uso tra titolari e responsabili del trattamento e una per il trasferimento di dati personali verso paesi terzi.
Le principali novità sono:
- Aggiornamento in linea con il General Regolamento sulla Protezione dei Dati (GDPR);
- Un unico punto di accesso che copre un’ampia gamma di scenari di trasferimento, invece di insiemi separati di clausole;
- Maggiore flessibilità per catene di elaborazione complesse;
- Strumenti pratici per conformarsi alla sentenza Schrems II della Corte di Giustizia, di cui le SCC tengono conto.
- I titolari e gli incaricati del trattamento hanno un periodo di transizione di 18 mesi per adottare le nuove clausole contrattuali standard; grazie alla loro standardizzazione, possono agevolmente essere incorporate in accordi contrattuali su base volontaria, garantendo così un facile modello di implementazione che consentirà la conformità delle aziende ai nuovi requisiti per il trasferimento sicuro e la protezione dei dati personali.
Leggi il comunicato della Commissione Europea: https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_21_2847
Dott.ssa Chiara Bagagli
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